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L'interpretazione del diritto parlamentare.

Renato Ibrido

L'interpretazione del diritto parlamentare.

Politica e diritto nel "processo" di risoluzione dei casi regolamentari

Alla luce di un’articolata analisi della “giurisprudenza parlamentare”, e collocando il paradigma italiano in un ampio contesto comparativo, il volume si propone di evidenziare come la giuridicità del diritto parlamentare non corrisponda a una “grandezza certa”, ma la sua acquisizione risulta un compito, che impegna a valorizzare quelle risorse discorsivo-processuali essenziali alla realizzazione di un’autentica “ermeneutica dell’esperienza”.

Edizione a stampa

48,00

Pagine: 536

ISBN: 9788891725127

Edizione: 1a edizione 2015

Codice editore: 1590.11

Disponibilità: Discreta

Pagine: 536

ISBN: 9788891732064

Edizione:1a edizione 2015

Codice editore: 1590.11

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Pagine: 536

ISBN: 9788891732071

Edizione:1a edizione 2015

Codice editore: 1590.11

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: ePub con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Quali tecniche utilizzano gli organi politici nell'interpretazione del Regolamento e del precedente parlamentare? L'irriducibilità dello scarto fra la figura del Presidente di Assemblea e quella del giudice costituisce una specificità dell'esperienza italiana oppure si tratta di una caratteristica strutturale del diritto parlamentare?
Alla luce di una articolata analisi della "giurisprudenza parlamentare", e collocando il paradigma italiano in un ampio contesto comparativo, l'Autore si propone di evidenziare come la giuridicità del diritto parlamentare non corrisponda ad una grandezza certa. La sua acquisizione è piuttosto un compito, il quale impegna a valorizzare quelle risorse discorsivo-processuali essenziali alla realizzazione di una autentica "ermeneutica dell'esperienza". Ne emerge una disamina dei possibili percorsi attraverso i quali ricondurre le dismissioni di razionalità giuridica proprie dell'interpretazione del diritto parlamentare entro trame discorsive guidate dai principi del contraddittorio, della parità delle armi e della pubblicità.

Renato Ibrido è assegnista di ricerca in Istituzioni di Diritto pubblico presso il Dipartimento di Scienze politiche della Università LUISS Guido Carli di Roma e dottore di ricerca in Diritto pubblico comparato presso l'Università di Siena. Ha pubblicato studi e ricerche, in particolare, in materia di forme di governo, diritto parlamentare e tecniche argomentative delle corti.


Abbreviazioni
Introduzione. Profilo metodologico della ricerca
(Nelle "zone grigie" del diritto costituzionale: un approccio problematico al rapporto fra politica e diritto; Uno "strano" diritto; "Anatomia" dell'art. 8, c. 1, p. 2 R.C.)
Parte I. I materiali oggetto dell'interpretazione parlamentare
Lo "statuto" del diritto parlamentare
(Il problema della definizione di diritto parlamentare; Definizioni formali e definizioni materiali di diritto parlamentare; La posizione del diritto parlamentare nell'ambito del diritto costituzionale; Procedimento parlamentare e "diritto parlamentare per principi"; Il problema della applicabilità delle categorie del diritto parlamentare ad Assemblee non statali e a collegi collocati in "forme" di stato non democratiche; Per una definizione "dinamica" di diritto parlamentare)
Le "irregolarità" del diritto parlamentare
(La "politicità" come formula riassuntiva delle specificità del diritto parlamentare; La negazione del paradigma dell'eteronomia; Il carattere disponibile del diritto parlamentare; La recisione del legame fra "forma" e "forza" e i "percorsi di riconoscimento" del diritto parlamentare informale; La retrocessione del momento della scrittura; Dalla "piramide" al "mosaico": la crisi, nel diritto parlamentare, del criterio gerarchico e del modello gradualistico; "Piccole" e "grandi" regole di diritto parlamentare: riepilogo; La relazione di diretta proporzionalità fra "politicità" delle regole di diritto parlamentare e mutamenti costituzionali informali degli assetti di governo)
"Rotture" e "invarianti" nella evoluzione storica delle regole di diritto parlamentare
(I percorsi di costruzione teorica del diritto parlamentare: una periodizzazione; La matrice storicistica del diritto parlamentare: Erskine May e Miceli; La matrice tecnico-razionalista del diritto parlamentare: Bentham; La matrice separatista del diritto parlamentare: Laband e Romano; La matrice normativa: Kelsen e Crisafulli)
Parte II. I soggetti agenti dell'interpretazione parlamentare
Gli organi parlamentari dell'interpretazione
(Il Presidente di Assemblea; Il deputato nel "processo" di interpretazione parlamentare: dall'istituto del "point of order" al richiamo al Regolamento; L'Assemblea come "interprete" del Regolamento: l'istituto dell'"appello"; I collegi minori per il Regolamento; Gli organi collegiali di direzione delle Camere; Il Presidente provvisorio; Il Vicepresidente nell'esercizio della presidenza di turno; I Presidenti di Commissione; Gli apparati burocratici di assistenza regolamentare. In particolare: il Segretario generale e gli uffici di "monitoraggio-archivio" dei precedenti parlamentari; Principio monocratico e principio del policentrismo interpretativo. Rilievi conclusivi)
Il controllo esterno sulle decisioni interpretative degli organi parlamentari
(Dall'interpretazione "nel" diritto parlamentare all'interpretazione "del" diritto parlamentare; La "procedural isolation" dello Speaker di Westminster; Il paradigma spagnolo: il Tribunale costituzionale "in" Parlamento; La limitazione del controllo esterno alle regole di diritto parlamentare di rango costituzionale)
Parte III. I metodi e la metodologia dell'interpretazione parlamentare
Il metodo storico-casistico del precedente
(Una "mappa" dei metodi dell'interpretazione parlamentare; Il precedente parlamentare fra "contesto di comprensione" e "contesto di giustificazione"; Le epifanie regionali del precedente ed il problema della proiezione, nel diritto parlamentare, delle categorie elaborate dai common lawyers; Il problema della pubblicità del precedente; La comparazione con le tecniche di lavoro sul precedente impiegate dai giudici di common law: una selezione ragionata di casi regolamentari; Cases of first impression: la novità delle questioni regolamentari in assenza di precedenti; Il riferimento adesivo al precedente. In particolare: le tecniche dell'harmonized, del criticized e del questioned; Il riferimento critico al precedente. In particolare: le tecniche dell'overruling e del distinguishing; Precedenti che non costituiscono precedenti; Riferimento a precedenti "esterni" di altre Assemblee (cenni e rinvio al capitolo VIII); Ratio decidendi e obiter dicta nel diritto parlamentare)
Il metodo non casistico di interpretazione per canoni e argomenti
(La complementarietà del metodo di interpretazione per canoni e argomenti rispetto al metodo storico-casistico del precedente; Una comparazione fra gli "approcci" metodologici della teoria dell'interpretazione giuridica e gli "atteggiamenti" ermeneutico-argomentativi degli organi parlamentari dell'interpretazione; La prima grande contrapposizione dicotomica: la tensione fra testo e contesto; La seconda coppia antitetica: tempo della scrittura e tempo dell'interpretazione; L'ultima grande contrapposizione dicotomica: autore e destinatario; L'interpretazione del diritto parlamentare attraverso la Costituzione; L'interpretazione della Costituzione attraverso il diritto
Parlamentare; La sobrietà argomentativa dello Speaker di Westminster; La sottoposizione degli organi di direzione del Congresso spagnolo ai vincoli argomentativi individuati dal Tribunal Constitucional)
Il metodo comparativo di risoluzione delle questioni regolamentari
("Ritorno alla comparazione": il diritto parlamentare comparato quale veicolo, in sede interpretativa, delle "best practices" parlamentari; La comparazione presso i due rami del Parlamento italiano; Comparazione e interpretazione dei Regolamenti dei Consigli regionali; La circolazione delle soluzioni regolamentari nell'ambito del diritto parlamentare dell'Unione europea e nel diritto parlamentare europeo; Le "clausole comparative" nel diritto parlamentare)
La metodologia interpretativa del diritto parlamentare
(La metodologia interpretativa del diritto parlamentare come caso paradigmatico di "metodologia dei risultati"; La clausola del "buon andamento" dei lavori parlamentari quale "regola di riconoscimento" della metodologia dei risultati; Le tre fondamentali direttive metodologiche nella selezione del "miglior risultato"; L'"indirizzo regolamentare": esperienze a confronto)
Parte IV. Verso una conclusione
"Facendo osservare il Regolamento". Una rilettura, con metodo comparativo, della regola di riconoscimento del diritto parlamentare italiano
(L'art. 8, c. 1, p. 2 R.C. e le sue aporie; Dal "Presidente" agli "organi parlamentari dell'interpretazione": l'estensione dei soggetti preposti a far osservare il Regolamento; Dal "Regolamento" al "diritto parlamentare": l'estensione del parametro dell'attività interpretativa indicato dall'art. 8, c. 1, p. 2; Ambito "principale" e ambito "particolare" dell'attività di interpretazione e risoluzione delle questioni regolamentari; La clausola del "buon andamento" e le operazioni di "ottimizzazione" dei risultati; Un principio da rintracciare, in controluce, nell'art. 8, c. 1, p. 2: l'imparzialità del Presidente di Assemblea; L'enunciato "gemello" contenuto nell'art. 8 del Regolamento del Senato; La giuridicità del diritto parlamentare come "compito" anziché come "grandezza certa")
Appendice. "Cases" regolamentari citati
(Nota metodologica; Indice dei casi regolamentari citati)
Bibliografia.

Collana: Studi di diritto pubblico

Argomenti: Diritto, giustizia

Livello: Studi, ricerche

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